CONFINI D'EUROPA - RIO DE ONOR (2006)

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regia / directed by: Corso Salani
cast: Anette Dujisin, José Pinto, Luís Ribeiro Coinceçao Quaresima, Jùrg Baldesberger,
Maria José Moreira Baldesberger, Vania Baldesberger
sceneggiatura / screenplay: Corso Salani, Vanessa Picciarelli
fotografia / cinematography: Sebastiano Bazzini
montaggio / editing: Corso Salani, Vanessa Picciarelli,
produttore / producer: Gregorio Paonessa
produzione / production: Vivo Film
venditore estero / world sales: Vivo Film
paese / country: Italy
anno / year: 2006
durata / film run: 54’
formato / format: HD - colour
aspect ratio: 1:1.66
festival & awards: Miami International Film
Festival 2009: Cinema 360° Buenos Aires International Festival of Independent Cinema 2008:
Foco Corso Salani Locarno International Film Festival 2008: Ici & Ailleurs

Rio de Onor
(Confini d’Europa)
Il Portogallo è un paese pieno di contraddizioni e diversità. Oscilla tra la ricchezza dell’Occidente e una povertà dalla quale non sembra risollevarsi.
Nella parte settentrionale del paese ci sono valli nascoste tra le montagne, isolate e dimenticate, che conservano una bellezza antica e sorprendente.
Il villaggio di Rio de Onor, tagliato in due dal confine con la Spagna, appare come una traccia di medioevo rimasta fuori dalla modernità.
I tetti grigi delle case in pietra, il silenzio dei campi lasciati a inselvatichirsi, il misterioso suono del Mirandese, l’antica lingua parlata dai pochi abitanti, il senso soffocante di solitudine e isolamento… tutto ciò può indurre a fuggire di lì il più in fretta possibile.
Eppure le immagini di Rio de Onor ritornano alla mente come flash violenti e portano con sé un senso di disarmante nostalgia. Anette, l’aiuto regista portoghese, ci guida nel cammino che ci farà scoprire questa fetta di mondo.


Rio de Onor
(Borders of Europe)
Portugal is filled with contradictions and disparities, a country still oscillating between Western riches and a poverty which is far from overcome. In the north
of the country, hidden among mountains, are isolated and forgotten valleys which retain an ancient and amazing beauty.
The village of Rio de Onor, sliced in two by the Portugese-Spanish border, looks like a medieval relic, a place left behind by modernity. The grey roofs of the stone houses, the silences in the wild fields, the mysterious sounds of Mirandese, the ancient language spoken by the few inhabitants, the suffocating sense of solitude and isolation… It’s all enough to make one want to run away as fast as possible.
But images of Rio de Onor come to mind like violent flashes, bearing a disarming sense of nostalgia. Anette, a Portuguese assistant to the director,
is our guide as
we discover this part of the world.

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